Maran nello S.A. OC 226 dice “Colui che esce nei giorni di Nissan e ha visto degli alberi che germogliano dice la ברכה berakhàh ~ benedizione...[riporta il נוסח nussach ~ formula]…, e non benedice se non una volta l’anno, e nel caso in cui abbia tardato a recitare la berakhàh oltre il tempo in cui sono cresciuti i frutti non gli è permesso benedire”. Si sta parlando della birkat hailanot, berakhàh che sia gli uomini che le donne [in base al Chazon 'Ovadiàh di Pessach opera di Rav Ovadiàh Yossef שליט"א] devono recitare una volta l’anno sulla fioritura degli alberi da frutto. Il נוסח nussach ~ formula è trovabile su gran parte dei siddurim, con i salmi che si usano recitare assieme ad essa, ma per completezza lo riportiamo anche qui:
ברוך אתה ה' ﭏקינו מלך העולם, שלא חסר בעולמו כלום, וברא בו בריות טובות ואילנות טובות להנות בהם בני אדם:
Baruch Attà ה' ﭏקינו Melech Ha'olam, Shelo Chisser Be'olamò Kelum, uvarà vo Beriot Tovot veIlaonot Tovot Lehanot Bahem Benè Adam.
Benedetto Tu sia HQB"H D-o Nostro, Re dell'universo, che non ha fatto mancare nell'universo nulla, e ha creato buone creature e buoni alberi per portare da essi godimento agli uomini.
Ci sono diversi punti nelle parole di Maran che hanno dato adito ad alcune מחלוקות machloqot ~ discussioni.
Una di queste consiste nel tempo della birkat hailanot. Quando Maran parla dei “giorni di Nissan” intende dire solo quelli (come sostengono Maran HaChidàh e il Kaf Hachajim Sofer ivi) oppure parla in modo generale, poiché quello è il tempo in cui solitamente sbocciano in Eretz Israel [Yechavèh Da’at 1,1]. Da questa machloqet abbiamo diversi נפקא מינה nafka minàh ~ n.l. implicazioni logiche pratiche molto importanti: se i fiori sbocciano in un altro mese posso recitare la berakhàh? Nel caso in cui non ho fatto a tempo posso recitarla successivamente (ammesso e non concesso che ci siano ancora alberi in quelle condizioni)? Abbiamo una regola generale: quando è possibile è meglio non entrare in una מחלוקת machloqet ~ discussione. In parole povere si deve cercare di uscire d’obbligo לכולי עלמא lekullè ‘alma ~ n.l. secondo tutte le opinioni. Pertanto segnalo le conclusioni, relative alla situazione migliore e auspicabile in cui è bene recitare la birkat hailanot:
- What? E’ necessario effettuare la berakhàh su almeno due alberi da frutto in fiore, prima che fruttifichino [completamente secondo OL3 6:6; KHS 226:6,9]. E’ possibile effettuare la berakhàh anche se sono della stessa specie, ma è meglio se sono differenti [OL3 6:1].
- Dettagli sugli alberi: sarebbe bene che non siano soggetti ad ערלה ‘orlàh, cioè che non sia nei primi tre anni di vita, nei quali non è possibile avere godimento dei suoi frutti (venderli, mangiarli) [OL3 6:4]; sarebbe bene che non siano alberi derivati da un innesto diretto. L’OL3 permette di benedire su alberi che derivano dai frutti nati da un albero già innestato precedentemente, un cosiddetto innesto di seconda generazione [OL3 6:3]. E’ bene starci particolarmente attenti poiché c’è chi su queste due categorie vieta completamente di benedire [KHS 226:11].
- When? Nel mese di Nissan, meglio se il giorno di Rosh Chodesh Nissan stesso poiché זריזין מקדימין למצות zerizin makdimin lemizwot ~ n.l. gli svelti cercano di affrettare l’esecuzione dei precetti [Pes 4a]. All’infuori del mese di Nissan secondo alcuni si benedice [YeDa 1,1] a condizione che ci siano le condizioni per farlo, secondo altri non è possibile, ma in caso la si faccia senza ricordare il nome di HQB”H IS”L [OL3 6:2; KHS 226:1].
- Preferibilmente non Shabbat Qodesh; essendoci molti poseqim che lo vietano [OL3 6:5: KHS 226:4]. Chi si appoggia su Rav ‘Ovadiàh Yossef שליט"א [ChO 5] e altri poseqim che permettono, per farla a Shabbat Qodesh deve comunque stare attento a non trasportare il siddur fuori da un רשות היחיד reshut hayachid ~ territorio privato a meno che non vi sia un ערוב ‘eruv, poichè è vietato il “trasporto” degli oggetti fuori dai reshut hayachid di Shabbat Qodesh.
- Non è obbligatorio recitarla necessariamente la prima volta che si vedono tali alberi [MB 226:5], ma sarebbe meglio, tanto che secondo il ChO 6 non si attenda neanche per recitarla con il pubblico se si ha (nel mese di Nissan) la possibilità di recitarla prima. La cosa migliore è organizzare un gruppo il giorno di Rosh Chodesh stesso [KHS 226:7].
- Where? Sarebbe bene, se possibile effettuare la berakhàh fuori città, ma è ampiamente permesso anche dentro secondo la stragrande maggioranza dei poseqim [OL3 6:1; ChO 2].
- Who? Anche le donne secondo molti poseqim sono obbligate alla mizwàh [OL3 6:1; ChO 1 e così sostiene anche Rav Ben Tzion Mutzafi שליט"א (audio anno 5771 sulle Mizvot di Nissan)] essendo essa una Berakhàh di lode, ma c'è chi sostiene che sia opportuno che sentano la Berakhàh da un uomo e rispondano Amen per uscirne dall'obbligo e uscire da ogni dubbio.
Fonti principali citate sull’argomento sono שולחן ערוך אורח חיים Shulchan Aruch Orach Chajim = S.A., OC 226 e משנה ברורה Mishnàh Beruràh = MB e כף החיים סופר Kaf Hachajim Sofer = KHS in loco, אור לציון Or Letzion volume 3 = OL3, חזון עובדי'Chazon ‘Ovadiàh = CO sulla Birkat Hailanot, Yechavè Da’at = YeDa
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