domenica 28 febbraio 2010

2.12 Attenzione nel recitare le Berakhot

Colui che benedice deve fare attenzione alle seguenti:
A. Quando nomina il nome di HQB”H (Ha-Shem) all’inizio deve sapere già su che cosa benedice.
B. La כונה kavvanàh cioè l’intenzione nel nominare il nome di HQB”H deve essere doppia: la forma scritta del tetragramma dev’essere pensata come “haia hovve veihè” cioè “E’ stato, E’ e Sarà” [N.d.R. riferito ad HQB”H che non solo è presente per tutto il tempo, ma lo crea] e nella lettura A-onai si pensa che HQB”H è אדון כל העולם Adon kol Ha’Olam cioè Padrone di tutto l’Universo.
C. Nel ricordare il Nome “Elokenu” si pensi che HQB”H תקיף וכל יכול “taqif vecol yachol” cioè che è “Possente e Onnipotente”.

E’ vietato interrompere parlando e sopratutto occupandosi di altro, nel mentre di una recitazione di una berakhàh o nel “seder Berakhot” che sta recitando lui stesso, perchè colui che benedice deve concentrare il suo pensiero solamente al significato dei termini della Berakhàh e per far questo non deve benedire in fretta.

La bocca deve essere pulita dallo sputo o da altre cose. (N.d.T. da cibo o chewing gum e simili.)

mercoledì 24 febbraio 2010

Orari Shabbath Zachor

Orari Shabbath Zachor
Parashà: Tezavè
26/27 feb '10 –13 Adar 5770

Entrata Ven 26 feb '10

Uscita Sab 27 feb '10

Milano

17.35

18.49

Roma

17.37

18.43

Firenze

17.40

18.46

Ancona

17.31

18.37

Bologna

17.39

18.45

Genova

17.48

18.55

Napoli

17.31

18.37

Pisa

17.43

18.50

Torino

17.53

18.59

Trieste

17.28

18.34

Venezia

17.34

18.40

Verona

17.39

18.45

Orari tratti dal Lunario ebraico 5770

Shabbat Shalom e Purim Sameach.

*.* Mese di Adar

Tutto il mese di Adar è all’insegna del grande miracolo che è avvenuto agli ebrei nel periodo di Mordechai ed Ester ע"ה.

In quella generazione tutto il popolo di Israele era in pericolo mortale a causa del decreto di Hamman הרשע; HQB”H li ha salvati dal nemico ed ha fatto si che la tristezza e il terrore divennero gioia ed allegria.

Nella שנה מעוברתshanàh me’ubberet ossia l’anno contenente due mesi di Adar si compiono le mitzwot di Purim e le altre regole legate a tale giorno nel secondo mese di Adar ( אדר ביתAdar Bet), ma nel quattordici e quindici del primo mese di Adar (אדר אלף Adar Alef) si ricorda il miracolo, in quei giorni non si dice תחנון “Tachanun” e non si fa הספד hesped ~ orazione funebre e non si digiuna, e vengono chiamati פורים קטן “Purim Qatan” ~ Piccolo Purim.

Orari Ta'anit Ester

Orari Digiuno di Ester
gio 25 feb '10 – 11 Adar* 5770

Entrata

Uscita

Milano

5.52

18.40

Roma

5.42

18.34

Firenze

5.49

18.37

Ancona

5.40

18.28

Bologna

5.49

18.35

Genova

5.59

18.45

Livorno

5.52

18.41

Napoli

5.33

18.28

Pisa

5.52

18.40

Torino

6.05

18.49

Trieste

5.41

18.24

Venezia

5.47

18.30

Verona

5.52

18.35




















Orari tratti dal Lunario ebraico 5770

*Ta'anit Ester dovrebbe essere il 13 di Adar, ma quest'anno capitebbe durante Shabbat Qodesh , quindi si anticipa al primo giorno disponibile nel quale non è problematico digiunare fino all'uscita delle stelle - il gio precedente (in questo caso al 11 di Adar).

domenica 21 febbraio 2010

2.11 Seder ~ Serie di Berakhot.

Oltre le Berakhot singole trovano posto anche serie di Berakhot, recitate tutte su un unico argomento, ad esempio: lo Shemonà ‘Esrè (‘Amidàh), le birkot ha-Haftaràh, la birkat ha-Mazon, e simili.
Questa serie di Berakhot viene chiamato “Seder Berakhot”.
Tutte le benedizioni che appartengono alla tipologia di “seder Berakhot” hanno alcune caratteristiche particolari: sono berakhot arukot (plurale di berakhàh arukà, cioè lunga, cfr. 2.10 ). la petichàh è presente solamente nella prima berakhàh del gruppo, mentre le berakhot successive hanno il contenuto e la chatimàh senza petichàh poiché la chiusura precedente considerata come petichàh di quella che viene dopo. [N.d.R. c’è chi sostiene che ci si basa sulla petichàh della prima, che è riferita a tutte le succesive] Ad esempio: le berakhot dello Shemonà ‘Essrè - solamente la prima berakhàh comincia con “Barukh Attàh HaShem…”, ma non le altre, che aprono solamente con formule come “Attàh Ghibbor “, “Attàh Qadosh”, “Attàh Chonnen”, e simili; la stessa cosa troviamo anche nelle berakhot della Birkat Ha-Mazon e nelle Birkot Ha-Haftaràh.

giovedì 18 febbraio 2010

Shabbath Terumà

Orari Shabbath Terumà
19/20 feb '10 – 6 Adar 5770

Entrata Ven 19 feb '10

Uscita Sab 20 feb '10

Milano

17.25

18.40

Roma

17.28

18.35

Firenze

17.31

18.37

Ancona

17.22

18.28

Bologna

17.29

18.36

Genova

17.39

18.45

Napoli

17.23

18.29

Pisa

17.34

18.40

Torino

17.43

18.49

Trieste

17.18

18.24

Venezia

17.24

18.30

Verona

17.29

18.35

Orari tratti dal Lunario ebraico 5770

Shabbat Shalom.

domenica 14 febbraio 2010

2.10 Birkot Ha-Shvach ~ Le benedizioni di Lode

Le berakhot sono diverse tra di loro: ci sono alcune la cui formula è breve ed hanno solamente פתיחה petichàh ~ formula di apertura e חתימה chatimàh ~ formula di chiusura, come sono effettivamente tutte le birkot ha-Nehenin e le birkot Ha-Mizwot (cfr. 2.2), mentre ci sono quelle la cui formula è lunga, poiché tra petichàh e chatimàh trovano posto anche parole di richiesta o ringraziamento, solitamente queste sono birkot Ha-Shvach ~ benedizioni di Lode.
Ogni berakhàh la cui formula è breve, viene chiamata ברכה קצרה “Berakhàh Qetzaràh” ~ “Berakhàh breve”, mentre quelle la cui formula è lunga è chiamata ברכה ארוכה “Berakhàh Arukà” ~ “Berakhàh lunga”. La chatimàh della Berakhàh Arukàh comincia con il ricordo di HQB”H – Shem (cfr. 2.4), ma senza il “malkhut” cioè il dire “E-lokenu Melekh Ha’Olam” , ad esempio:
A. ברכת הזן Birkat Ha-Zan: la petichàh - “Barukh Attàh HaShem (Shem), Elokenu Melekh Ha’Olam (Malkhut) Ha-Zan et Ha’Olam kullò…”; la chatimàh - “Barukh Attàh HaShem (solamente “Shem”) Ha-Zan et Ha-Kol”
B. ברכות התורה Birkot Ha-Toràh: la petichàh - “Barukh Attàh HaShem (Shem), Elokenu Melekh Ha’Olam (Malkhut) Asher Bachar Banu …” la chatimàh - “Barukh Attàh HaShem (solamente “Shem”) noten hatora” .
C. ברכת מעריב ערבים Birkat Ma’ariv ‘Aravim : la petichàh - “Barukh Attàh HaShem (Shem), Elokenu Melekh Ha’Olam (Malkhut) Asher Bidvarò Ma’ariv ‘Aravim…” la chatimàh - “Barukh Attàh HaShem (solamente “Shem”) ha-Ma’ariv ‘Aravim”.

giovedì 11 febbraio 2010


Chodesh Adar 5770

Rosh Chodesh dura 2 giorni: nel 5770 cade il 30 Shevat (dom 14 feb) e il 1 Adar (lun 15 feb).
Non si recitano Tachanunim e si recita l'Hallel incompleto, seguito dalla lettura del Sefer Toràhe da Mussaf di Rosh Chodesh; oltre ad aggiungere il brano di "Ya'alè Veyavò" nella 'amidàh e nella birkat Ha-Mazon.

Il Molad: cade la sera di dom 30 Shevat (14 feb) alle 2.27 e 11 chalaqim

Pertanto la Birkat Ha-Levanàh:
  • Per i sefaraditi e gli ashkenaziti che attendono 7 giorni completi inizia: la sera dell'8 Tevet (tra dom 21 e lun 22 feb).
  • E termina: la notte del 14 Adar (tra sab 27 e dom 28 feb) [poichè è recitabile fino alle 20.49 israeliane della sera successiva], quindi è recitarla il prima possibile, e non attendere Motzaè Shabbat Qodesh, ultima sera disponibile.
Date da ricordare (e dettagli in brevissima):

1. Shovavim TT
Tutto il periodo a partire dalla parashàh di Shemot fino a quella di Mishpatim o Tezzavè a seconda degli usi, è chiamato Shovavim (TT) che è l'acronimo del nome delle Parashot in quel lasso di tempo: Shemot, Vaerà, Bo, Beshallach, Yitrò, Mishpatim (Terumàh e Tezzavè). Nel mese di Adar abbiamo appunto queste due settimane aggiunte di Terumàh e di Tezzavè.
Queste settimane sono più indicate di altre per la Teshuvàh su polluzioni sprecate non a fine di mizwàh. Ci sono vari usi su come organizzare in queste periodi di digiuno, in particolare l'uso italiano era quello di digiunare ogni lun e gio, come testimonia Rav Eliahu Mani ז"ל nel testo Qarnot Tzaddiq.
Come ogni periodo di digiuno non obbligatorio è opportuno aumentare in tali giorni lo studio della Toràh, Teffillot e Tzedaqàh.
2. Il giorno della nascita e della morte di Moshèh Rabbenu ע"ה - il 7 di Adar (21 feb)
Ci sono comunità che usano digiunare in questo giorno per la sua morte, e ci sono quelle che, per questo motivo, usano digiunare solo fino a metà delle ore di luce (chatzot hayom) e far seguire un pasto per ricordarne il giorno della nascita

3. Il Ta'anit Ester ANTICIPATO -(11 di Adar / gio 25 feb)
ANTICIPATO poichè dovrebbe capitare durante Shabbat Qodesh, quindi si anticipa al primo giorno disponibile nel quale non è problematico digiunare fino all'uscita delle stelle - il gio precedente.
Il digiuno di Ester, che dura dal momento in cui si va a dormire fino all'uscita delle stelle del giorno successivo.
Nel caso si espliciti la sera prima che si ha tale intenzione, nel caso ci si svegli prima dell'alba è possibile mangiare fino all'alba.
Il digiuno termina all'uscita delle stelle, ma sarebbe opportuno non mangiare fino a quando non si sente la lettura della Meghillàh.

4. Parashàh di Zakhor - Shabbat precedente a Purim. (13 Adar - 27 feb)
E' secondo tutte le opinioni una mitzwàh della Toràh. Sono inclusi nell'obbligo sia gli uomini che le donne.
5. Purim (14 di Adar - Motzaè Shabbat Tezzavè e dom 28 feb)
Poichè quest'anno cade a Motzaè Shabbat Qodesh è necessario ricordarsi di portare prima di Shabbat Qodesh la Meghillàh al Bet Ha-Kenesset.
Il giorno di Purim consta di 4 mizwot più 2:
  1. Lettura della Meghillàh di Ester: per due volte, sia la notte che durante il giorno. E' preferibile anticiparne il più possibile la lettura nell'arco della giornata; è una mizwàh cui sono obbligati sia gli uomini che le donne.
  2. Mishloach Manot: è necessario inviare almeno due tipi di cibo pronto ad essere consumato ad almeno una persona. Sono inclusi nell'obbligo sia gli uomini che le donne; ognuno deve dare il mishloach manot ad un altro ebreo dello stesso sesso. Si esce dall'obbligo della mizwàh solo compiendola durante il giorno.
  3. Mattanot Laevionim: è necessario dare del denaro ad almeno due poveri ebrei, che dovrebbe arrivare loro durante il giorno stesso di Purim; nel caso non ci siano poveri è possibile trattenere il denaro da parte fino a quando non si presenti occasione. Sono inclusi nell'obbligo sia gli uomini che le donne. Si esce dall'obbligo della mizwàh solo compiendola durante il giorno. In questo giorno inoltre è necessario dare ad ogni persona che si presenta un po' di tzedaqàh.
  4. Seudàt Purim: è necessario partecipare ad un banchetto a Purim, in questo la quantità di cibo dev'essere superiore al quotidiano; sarebbe opportuno anche mangiare pane (con relativa birkat hamazon finale), carne e bere vino. Sono inclusi nell'obbligo sia gli uomini che le donne. Si esce dall'obbligo della mizwàh solo compiendola durante il giorno. Non c'è nessuna mizwàh a fare una festa la notte, ma c'è una mizwàh di essere svegli per l'ora di Teffillàh e durante la lettura della meghillàh.
  5. Al Ha-Nissim: nella Teffillàh, nella berakhàh di Modim e nella Birkat Hamazon, nella berakhàh di Nodeh Lechà. Chi l'avesse dimenticata ed avesse recitato il nome di HQB"H a fine benedizione non torna indietro [si consiglia di vedere per maggiori dettagli]
  6. Lettura della Parashàh di 'Amaleq: durante la teffillàh di Shacharit.
6. Purim Shushan (15 di Adar / lun 1 mar)
Nelle città cinte di mura dai tempi di Yehoshua Bin Nun si festeggia oggi Purim, nei casi dubbi si effettuano le mizwot anche oggi, e nelle altre città non si legge il tachanun.
7. Parashat Paràh - Shabbat precedente il Shabbat precedente Rosh Chodesh Nissan (20 Adar / 6 Mar)
E' secondo molte opinioni una mitzwàh della Toràh. Sono inclusi nell'obbligo sia gli uomini che le donne.

8. Parashat Hachodesh - Shabbat precedente Rosh Chodesh Nissan (27 Adar - 13 mar)

domenica 7 febbraio 2010

2.9. Le condizioni delle Birkot ha-Mizvot

Non si benedice la ברכת המצות Birkat Ha-Mizwot benedizione dei precetti se non che sui precetti in cui è evidenziabile un’azione che si compie, ad esempio: mettere i teffillin, mangiare la matzàh, prendere il lulav.
Quindi si benedice solo sulle “Mizwot ‘Asèh” (cfr. capitolo 1), ma non sulle “Mizwot Lo Ta’asèh”. Ad esempio: non mangiare חמץ Chametz a Pessach, non mangiare Taref, non parlare “Lashon Har’à” [N.d.R. letteralmente lingua cattiva, che include ogni cosa che è dispregio del prossimo anche se vera; nel caso sia falsa si chiama motzì shem r’à] anche se sono capitate di fronte a lui uno di questi divieti e non li ha trasgrediti non necessita berakhàh.
Le birkot Ha-Mizwot vengono a testimoniare sul’integrità dell’applicazione della mizwàh, quindi a testimoniare che colui che la compie ha l’intenzione di compierla come קיום מצוה Qium Mizwàh ~ applicazione della Mizwàh, per questo è stata fissata una berakhàh soltanto nelle “Mizvot ‘Ase” la cui completezza dipende dalla כונה kavanàh ~ pensiero interiore di colui che le applica, mentre per le mizwot che non necessitano effettivamente applicazione la loro integrità è verificabile anche senza il pensiero di colui che la apllica; per questo motivo anche mizwot legate al campo esteriore come sono la maggior parte delle mizwot che hanno come cardine il dare e ricevere, non necessitano di berakhàh. Ad esempio: כיבוד אב ואם “Kibbud Av vaEm” ~ Onorare il proprio Padre e la propria Madre, dare la צדקה Tzedaqàh ai poveri, השבת אבידהHashavat Avedàh ~ restituizione di un oggetto perso e simili.

Le birkot ha-Mizwot vengono dette vicino alle loro azione prima di compierli e vengono definite nel Talmud (Pessachim 7b)עובר לעשיתן “ ‘Over le’asiatan” ~ passa a compierli,

giovedì 4 febbraio 2010

Orari Shabbath Ithrò

OrariShabbath Ithrò
5/6 feb '10 – 22 Shevat 5770

Entrata Ven 5 feb '10

Uscita Sab 6 feb '10

Milano

17.04

18.21

Roma

17.11

18.17

Firenze

17.12

18.18

Ancona

17.03

18.09

Bologna

17.10

18.16

Genova

17.19

18.26

Napoli

17.06

18.12

Pisa

17.15

18.21

Torino

17.23

18.29

Trieste

16.57

18.04

Venezia

17.03

18.10

Verona

17.09

18.15

Orari tratti dal Lunario ebraico 5770

Shabbat Shalom.

mercoledì 3 febbraio 2010

2.8 ברכה לבטלה Berakhàh Levatalàh

In base a tutto ciò che abbiamo detto sinora abbiamo oramai capito che la santità del Nome Divino è molto elevata, per questo motivo c’è una proibizione di recitare una berakhàh senza necessità. Ad esempio è vietato recitare la berakhàh di Le-Haniach Teffillin senza indossarli o recitare la berakhàh di Le-Shev Ba-Sukkàh senza mangiare in essa [N.d.R. sulle quantità si veda articolo a parte בס"ד] recitare Borè Perì Ha-‘Etz senza mangiare un frutto e simili, o anche recitare queste berakhot per ogni atto relativo alla mizwàh e non solo una volta: per i teffillin ad ogni avvolgimento per la sukkàh ad ogni boccone che mastica e simili.
Ogni berakhàh di cui non c’è necessità è chiamata ברכה לבטלה “Berakhàh Levatalàh” ~ “Berakhàh invano”.

Colui che benedice sbagliando o non intenzionalmente una berakhàh levatalàh deve dire immediatamente: ברוך שם כבוד מלכותו לעולם ועד “Barukh Shem Kevod Malkhutò le-‘Olam Va’Ed”.