giovedì 17 settembre 2009

La vigilia di Rosh Ha-Shanàh – Conclusione

La vigilia di Rosh Ha-Shanàh è l’ultimo giorno dell’anno.
E’ risaputo che in base alla fine tutto l’operato viene giudicato.
Abbiamo 24 ore per cercare di sistemare, sebbene solo in modo parziale, tutto ciò che abbiamo fatto in quest’ultimo anno, e mostrare ad HQB”H almeno la buona volontà, nel tentativo di cambiare, di renderci migliori, di avvicinarci di più a Lui e alla Sua Toràh.
In queste ultime 24 cerchiamo di sfruttare gli ultimi pasti, cercando di fare le berakhot, sia prima che dopo, come si deve, con calma e secondo la halachàh.
Cerchiamo di fare con concentrazione adeguata le ultime teffillot dell’anno.
NE MANCANO SOLO 3 oramai.
E tutto viene giudicato da quelle.
Se anche abbiamo sbagliato, siamo caduti, dimostriamo in queste ultime ore che manifestiamo la voglia di rialzarci, ricordando che quello che vuole HQB”H è principalmente che facciamo almeno un piccolo passo verso di Lui, avvicinandoci.
Come si fa?
Non solo pensandolo, ma facendo seguire al pensiero l’azione.
Negli ultimi articoli abbiamo illustrato alcuni usi e regole relativi quest’ultime ore…
Cerchiamo di sfruttarle al meglio!

לשנה טובה נכתב ונחתם
LeShanàh Tovàh Nikkatev Venechatem
In breve riassumo alcuni degli articoli precedenti riguardo ad oggi - ricordarsi di purificarsi (miqweh o doccia), fare teffillàh come si deve, aumentare lo studio al posto del digiuno.

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