mercoledì 11 novembre 2009

Segulot Yisrael - Yirat Shamajim (1)

In seguito ad alcuni articoli pubblicati in precedenza sull'Yirat Shamajim (trovabile attraverso l'etichetta sottostante - Yirat HaShem) ~ Timore di HQB"H, si è pensato che fosse opportuno riportare una Segullàh su come ottenere una maggiore Yirat Shamajim.

In Massechet Shabbat (156b) troviamo che la madre di Rav Nachman Bar Yizchaq, uno degli Amoraim, desiderava che suo figlio avesse un'Yirat Shamajim elevata, ed è quindi stata attenta che avesse sempre la testa coperta.

Non è lo scopo dell'articolo trattare l'obbligatorietà o meno del copricapo, che esula dall'argomento, ma solo di prendere e trattare dal lato della Segullàh e delle norme ad essa legate. [Sull'argomento dell'obbligatorietà rimando al Shut Yechavèh Da'at (volume 4 Siman 1), nella quale è possibile trovare discorsi principali sull'argomento; c'è inoltre da sapere che oggi sono presenti diversi fattori, alcuni dei quali ivi sottolineati per la quale i poseqim "facilitanti" del passato probabilmente lo sarebbero meno. Si veda inoltre il Shut Otzrot Yossef (in appendice al testo Halakhàh Beruràh, vol 1 siman 4-5) con riferimento allo Shulchan 'Aruch (O.C. 2:6)]
Nonostante non voglia entrare nell'argomento di cui sopra, sottolineo solo due questioni che mi sembra non siano chiare a molti, cioè che anche i poseqim che sostengono che non sia necessario un copricapo tutto il tempo, non discutono su alcuni punti:
  1. Che sia necessario un copricapo quando: (1) si recita la Qeriat Shem'à e la Tefillàh, (2) si recitano le berakhot, anche prima di mangiare [cosa necessaria, e non opzionale]; (3) in particolare la Birkat Ha-Mazon, essendo in molti casi una berakhàh dalla Toràh; più in generale (4) ogni volta che si pronuncia uno dei nomi di HQB"H (cfr. Halakhàh Beruràh (vol 1, 2:11-19).
  2. Che sia molto consigliabile tenere un copricapo comunque, poichè ha ottima influenza per (1) non avere problemi nei casi precedenti, poichè spesso chi non ha copricapo in modo fisso si trova ad aver problemi quando deve mangiare qualcosa che non ha previsto, e spesso si vergogna a tirare fuori un copricapo saltuariamente; (2) poter salire di livello dal punto di vista di Yirat Shamajim.

Con questo termino il breve riferimento alla parte che esula dalla nostra trattazione.

Ho utilizzato finora il termine copricapo, poichè spesso viene confuso con il copricapo più diffuso, la כיפה kippàh, tradotta in italiano come "papalina". In realtà non c'è un "obbligo particolare" per la kippàh, ma semplicemente è il copricapo più diffuso; quindi, in particolare per strada, non c'è necessità di andare con la kippàh, ma sarebbe opportuno andare almeno con un capello, beretto, caschetto, capello di paglia (S.A. Orach Chajim 91:4) o altro che sia.

Dal punto di vista di Halakhàh, sarebbe opportuno che il copricapo copra almeno la maggior parte della testa, e che sia visibile da tutte le direzioni (cfr. Yechavèh Da'at 4:1).

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