Ogni sera tra il secondo giorno di Pessach fino alla sera della vigilia di Shavu'ot si conta l'Omer, per un totale di 49 giorni, sette settimane.
L''Omer sarebbe da contare ogni sera.
Il tempo ideale di conteggio la sera è dopo l'uscita delle stelle.
Maran Ha-Chidàh riporta nel suo testo Morè BeEzb'à (מורה באצבע אות רטז) che sarebbe opportuno contarlo a priori nella prima mezz'ora successiva all'uscita delle stelle.
In ogni caso è possibile contare per tutta la notte con la berakhàh. [sulla berakhàh vedi articolo precedente.]
Nel caso non si fosse contato tutta la notte si può ancora contare durante le ore diurne del giorno successivo, senza berakhàh.
Pubblico
Nel caso una persona si trovi in pubblico e ci sia il rischio che parte del pubblico non reciti la sefirat ha'omer si può recitare con la berakhàh dal tramonto in poi (Yechavè Da'at 1:23).
Contato per errore
Capita spesso che qualcuno chieda quanto si conta stasera. In tal caso è necessario stare attenti poichè è possibile che una persona risponda qualcosa tipo "stasera è il 10° giorno dell'Omer", anche in versione ridotta ed esca dall'obbligo, poichè ברכות אינן מעכבות berakhot enan me'akevot ~ le berakhot (relative alle mizwot) non bloccano (l'esecuzione della mizwàh) e quindi si può ovviare il problema dicendo che la sera precedente abbiamo contato il nono giorno (come da esempio).
Tutto questo vale solo dal tramonto in poi, ma se si è detto durante il giorno che stasera è tale giorno non c'è problema [cfr. Tossafot Menachot 66a - sarebbe opportuno evitare già da mezz'ora prima del tramonto, ma non l'ho trovato nei poseqim principali]
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