mercoledì 1 aprile 2009

Vigilia di Pessach di AB

Sono molte le norme relative alla vigilia di Pessach, oltre alla bediqqat Chametz, al bittul Chametz e al suo Bi'ur, di cui abbiamo scritto negli articoli precedenti. Ora tratteremo Be"H dei punti principali delle ulteriori norme di ogni anno.

Per argomenti eccezionali come Birkat Ha-Chamàh e Eruv Tavshilin si veda l'articolo corrispondente.

Ta'anit Bechorot

In Massechet Soferim (capitolo 21) viene riportato l'uso di digiunare per tutti i primogeniti, in ricordo del fatto che i primogeniti ebrei si sono salvati nell'ultima מכה makkàh ~ n.l. piaga, consistente nella morte di tutti i primogeniti egiziani [con due eccezioni: il Faraone e sua figlia Bitià, il primo si è salvato perchè doveva comandare il rilascio del popolo ebraico e la figlia perchè aveva salvato Moshèh Rabbenu ע"ה].

L'uso di digiunare ricade su tutti i primogeniti, anche se sono primogeniti solo da parte di un solo genitore [in base al Ramà nello Shulchan 'Aruch 470]. Nel caso in cui il bambino sia ancora piccolo (under 13) il digiuno ricade sul genitore.

A seconda degli usi anche la donna primogenita è digiuna o meno.

Data la fonte del digiuno che è più "leggera" del digiuno obbligatorio, è possibile “evitare” il digiuno partecipando ad una סעודת מצוה se’udat mizwàh ~ pasto legato ad una mizwàh particolare. In questo ambito ricadono le se’udot relative ad un berit milàh, ad un pidjion haben [riscatto del primogenito maschio], e la più comune di סיום Syum ~ completamento (di un testo particolare). Come testi che è possibile completare, comprendendolo nello studio, e fare uscire d’obbligo il pubblico ci sono principalmente una מסכת massechet ~ trattato di talmud, un seder di mishnayot oppure un libro dello zohar (quest'ultimo soltanto anche senza comprensione). In casi eccezionali, per esentare solo sé stessi, si può facilitare con una massechet di Mishnàh con il commento di Rav Ovadia da Bertinoro. Bisogna sapere inoltre che, per essere considerati partecipanti alla se’udàh, è necessario comprendere ciò che viene detto nella derashàh e
nel completamento del testo, è necessaria pertanto attenzione. [cfr. Yabbi’à ‘Omer vol 1; ChO 9-10]


A questa se’udàh pià partecipare anche un avel che non sia entro i primi 7 giorni di lutto.
Quest’ultimo può evitare il digiuno nel caso in cui gli sia molto difficile digiunare e sia poi portato a non fare il seder dando del denaro in tzedaqàh. [ChO 11]

Attività Lavorative
La vigilia di Pessach è vietato fare מלאכות melachot ~ attività lavorative.

Nel caso in cui in tale città ci sia l’uso di lavorare è possibile fino a Chatzot Hayom. [ChO 1-2]

Da lì in poi chi compie melachot è passibile anche di נדוי niddui ~ scomunica. [cfr. Yorè De'a 344 e Sefer Charedim].

Nell’ambito delle attività lavorative vietate non si considera il sistemare i propri vestiti (come da un taglio o da una scucitura) per la festa, ma non a pagamento.

Consigli per l'utilizzo del tempo

Da chatzot Hayom è meglio andare a riposare per essere freschi durante la serata per fare il seder con calma, come si deve poiché tutta l’ אמונה Emunàh ~ n.l. fede dell’anno dipende strettamente da questo.

Mangiare prima di Pessach
Matzàh. E’ vietato mangiare matzàh la vigilia di pessach. In questo divieto sono compresi anche i dolci fatti contenenti matzàh. [OL3 13:3]. Per i sefaraditi che usano mangiarla anche durante pessach è permesso il consumo della matzàh ‘ashiràh, cioè fatta con succo di frutta, vino, latte o simili anziché acqua;

10a Ora. Dalla 10° ora è vietata anche questa per arrivare ‘affamati’ a Pessach per poter mangiare senza problemi [ChO 5]. Da quest’ora, anche se permesso, è bene evitare di abbondare nel mangiare frutta e verdura, per non incorrere in questo rischio. [OL3 13:5]

Tagliare i capelli

Si ricorda che è meglio tagliarsi barba e capelli prima di pessach, poiché successivamente si entra in due periodi di divieto: chol hamo'ed e il periodo dell’omer. Per vari motivi è preferibile farlo prima di חצות היום chatzot hayom~ metà delle ore di luce. Se si tagliano la vigilia di pessach, se si tagliano dopo Chatzot Hayom è possibile facilitare facendoseli tagliare da un goj, ma non da un altro ebreo [BIC 24]. C’è chi facilita e permette anche di tagliarsi i capelli da soli [ChO 3].

Lume acceso

E’ necessario lasciare un lume acceso per poter accendere le candele di Yom Tov e cucinare. Infatti E’ VIETATO ACCENDERE una fiamma di Yom Tov, ma il permesso riguarda solo il passare la fiamma da un fuoco già acceso.

Negli anni in cui Yom Tov precede Shabbat Qodesh è necessario anche preparare l'Eruv Tavshilin (vedi articolo), per poter preparare cibo e simili da Yom Tov anche per Shabbat Qodesh.


פסח כשר ושמח Pessach Kasher Vesameach

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