Queste norme valgono per tutte le notti che si passano senza dormire, o dormendo poco, tra cui la notte di Shavu'ot (6 di Sivan) e di Hoshanàh Rabbàh (21 di Tishrè).
Bisogna completare la lettura la Qeriat Shem’à ‘al hamittàh con tutti i versetti che seguono prima di chatzot halaylah [BIC 1 Pequdè 14].Nel caso si sia dormito una שנת קבע shenat qev’à (mezz'ora sdraiato) si effettui la nettillat yadajim come ogni mattina recitando la berakhàh, seguita da tutte le birkot ha-shachar (chiaramente ‘Asher Yatzar’ dev’essere recitata solo nel caso in cui si siano già espletati i propri bisogni corporali).Nel caso non si sia dormito, come consigliabile, ad עלות השחר ‘alot hashachar ~ alba si leggano le ברכות השחר birkot hashachar e le ברכות התורה birkot hatoràh come ogni giorno, non recitando la berakhàh relativa alla nettillat yadajim (nonostante si debba eseguire la nettillàh in sé). Ciò vale per i sefaraditi; gli ashkenaziti usano invece cercare una persona che abbia dormito durante la notte per uscire dall’obbligo direttamente rispondendo (amen) alle sue berakhot. [TH6 14:7-8]
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.