giovedì 20 agosto 2009

Elul! - Introduzione e studio

Elul! E’ già sfrecciato dinnanzi a noi un altro anno, e c’è da chiedersi davanti al più intenso dei mesi: cosa ho combinato? Che cosa ho raggiunto effettivamente in tutto questo tempo?
Le risposte purtroppo, nella maggior parte dei casi, non seguono le aspettative e questo solo a vedere in positivo cosa si è fatto, e a non considerare cosa si è danneggiato a volte in modo apparentemente irreparabile.

Il mese di Elul ci è stato dato anche per questo! Ogni singolo giorno di Elul, a cominciare dal primo giorno di Rosh Chodesh (il 30 di Av, chiamato anch’esso Rosh Chodesh Elul) HQB”H IS”L ci dà la possibilità di utilizzarlo per sistemare tutti i giorni rispettivi in ogni singolo mese dell’anno appena passato e per prepararci per l’anno successivo. Per simboleggiare ciò ha sistemato questo mese sotto la costellazione della בתולה betullàh ~ vergine, perché HQB”H IS”L ci dà la possibilità di rinnovarci ex – novo. Questo, però, a condizione di sfruttare l’occasione e cercare di prepararci per Rosh Hashanàh, giorno del Giudizio, abbondando in questi giorni con meriti vari, specialmente con lo studio della Toràh Haqqedoshàh, merito di livello superiore alle altre mizwot, peculiare per abbattere lo Yetzer Har’à e fare Teshuvàh [cfr. Qiddushin 30b].

Per questi giorni ci sono diversi usi:
  • תהילים Tehillim. Si usa studiare ogni giorno 10 capitoli dei tehillim, per arrivare a completare l’intero libro due volte la vigilia di Rosh Hashanàh per ottenere un totale di 300 capitoli, che è lo stesso valore numerico della parola כפר Kapper ~ espia. Nei 10 giorni penitenziali invece l’uso è di leggerne 15 al giorno per arrivare a terminare il libro a Yom HaKippurim.
  • תיקוני הזהר Tiqqune HaZohar. C’è l’uso di terminare il libro dei Tiqqunè Hazohar in questi 40 giorni suddividendo il testo a circa 4 pagine al giorno. Lo studio dello Zohar Haqqadosh, a differenza di tutti gli altri testi di Toràh, non necessita comprensione del testo stesso, ma solo la lettura, e questo è sufficiente per purificare l’anima [però questo vale per il testo in lingua originale, anche se viene letta errando la lettura].

Approfitto anche per accennare a un errore molto diffuso che consiste nel confondere lo studio di Qabbalàh con la lettura dello Zohar Haqqadosh. Lo Zohar HaQadosh può essere letto da qualsiasi ebreo senza problemi di livello, tanto che per generazioni persino persone ignoranti completamente leggevano spesso questo testo al fine di purificare la propria anima. Nell’ultimo periodo però si è creata molta confusione su questo, perché è stato spesso confuso con lo studio approfondito di testi di Qabbalàh, che sono vietati se non persone di alto livello, a causa della complessità intrinseca che provoca spesso fraintendimenti gravi se non si hanno basi molto solide.[Cfr Pelle Yoetz – “Zohar”].
Con questo c’è anche da capire che chi capisce la traduzione dello Zohar Haqqadosh non viene trasformato per questo in un “meqqubal”, ma semplicemente in una persona che ha letto questo testo, cosa che possono fare tutti. Per essere “meqqubal” è necessario un livello spirituale e di studio molto elevato, il cui livello minimo consiste nella conoscenza di almeno la maggior parte del talmud [in cui troviamo la maggior parte dei concetti espressi nello zohar haqqadosh in forma spesso più comprensibile].

  • שערי תשובה Sha’are Teshuvàh. Lo studio di questo testo di Mussar di Rabbenu Yonàh di Girona è un classico di questo mese, all’insegna della Teshuvàh, e così allo stesso modo:
  • הלכות תשובה Hilchot Teshuvàh del Rambam. Nel Mishnèh Toràh nel ספר המדע Sefer HaMadàh, nella quale sono spiegati le regole su cosa bisogna fare per arrivare a fare Teshuvàh. Come esattamente ogni altra mizwàh che HQB”H IS”L ci ha dato, così anche la teshuvàh ha le sue norme, e chiaramente è opportuno studiarle, anche perché dopo aver compreso il concetto [molto più profondo, ma non per questo più difficile] viene facilitata la strada perché si sa su cosa è necessario concentrarsi.

[Per chi avesse difficoltà a trovare questi testi in forma cartacea può cercare su internet copiando e incollando il nome del testo scritto in ebraico, della maggior parte probabilmente è possibile trovare anche traduzioni cartacee in inglese sul sito della Feldheim o dell’Artscroll].

Concludo con un concetto soltanto:

ELUL!

Il tempo è breve!
Sfruttiamolo!

ELUL!

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