- Ven al mattino. Secondo l'Arì Zal sarebbe opportuno leggere la parashàh il ven mattina subito dopo la Teffillàh di Shacharit, se possibile ancora con il Tallit e Teffillin.
- Ven al pomeriggio. Ci sono molti poseqim (tra cui il Rav Shenè Luchot Ha-Berit, o meglio conosciuto con l'acronimo di Shelàh Ha-Qadosh) che sostengono che questa sia l'opinione dell'Ari Zal basandosi su un testo che gli era stato attribuito erroneamente.
- Durante la settimana. Dividendo ogni giorno una chiamata, e completando entro prima della lettura pubblica (o ven o Shabbat mattina prima di Shacharit) l'ultima chiamata.
Opinioni a posteriori
Nel caso una persona non sia riuscita a leggere nel tempo stabilito è possibile completare fino alla Se'udàh ~ pasto della mattina; chiaramente è necessario stare attenti a non entrare in digiuno per questa se'udàh, quindi o si è bevuto almeno 86 cc di acqua prima di Shacharit (solitamente è vietato mangiare e bere tranne acqua, the e caffè prima di recitare la Teffillàh di Shacharit) oppure si riesce a cominciare a mangiare comunque prima di Chatzot HaYom, cioè metà delle ore di luce.
Nel caso una persona non sia riuscita a leggere entro la se'udàh, è opportuno studiare entro l'ora di Minchàh o almeno della lettura della Toràh di Minchàh.
In caso non si sia ancora riusciti a leggere, è possibile completare la lettura entro il terzo giorno della settimana, mar, poichè è considerato ancora appartenente al Shabbat Qodesh precedente.
Nel caso si sia oltrepassato, c'è un ultimo baluardo, che consiste nel completare entro lo stesso anno di lettura del pubblico, quindi entro il giorno di Simchat Toràh, nella quale si conclude il ciclo di lettura annuale della Toràh (; c'è chi sostiene entro il giorno di Yom Ha-Kippurim).
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.