giovedì 19 novembre 2009

שנים מקרא ואחד תרגום Shenajim Miqrà VeEchad Targum - 5. Lettura di parashiot particolari e altre note

Ci sono alcune settimane particolari sulla quale non è applicabile la mizwàh di Shenajim Miqrà VeEchad Targum.

Ci sono vari motivazioni per l'obbligo di questa lettura:

  • Per sapere ciò che si legge durante la settimana - Bet Yossef (285)
  • Come le due ricezioni della Toràh (9 di Av e Yom Ha-Kippurim) e la relativa spiegazione - Eliahu Rabbàh (285:2)
  • Come la duplice lettura seguita dal Targum presente nel passato - Ma'adanè Yom Tov

In base alla prima motivazione c'è chi sostiene che anche durante periodi in cui si ripete durante l'anno la parashàh è obbligatorio leggere, mentre c'è chi sostiene non lo sia, poichè questa motivazione non crea l'obbligo se non durante l'anno; pertanto poichè si è già letta o si leggerà nella sua settimana apposita non è necessaria una lettura doppia.

Di fatto abbiamo quindi diverse categorie che sono da analizzare:

    • Yom Tov. Lo Shulchan 'Aruch dice a nome del Terumat HaDeshen (Cheleq 1 Siman 23 e Cheleq 2 Siman 170) che non è necessario. E' opinione solo del Shelàh che ci sia l'uso di leggerla. Come Halakhàh si segue fondalmentalmente lo Shulchan 'Aruch.
  • Minchàh di Shabbat. Dice il Maran nel Bet Yossef e nello Shulchan 'Aruch (Fine OC 285) a nome del Mordekhi (Hilkhot Mezuzàh 968) che non si rilegge.
  • VeZot HaBerakhàh. La parashàh di VeZot HaBerakhàh si legge sempre a Simchat Toràh, quindi è necessario capire quando leggere la parashàh Shenajim Miqrà VeEchad Targum relativa. Ci sono due opinioni: (1) la notte di Simchat Toràh - opinione basata su un testo erroneamente attribuito all'Ari Zal (Baer Hetev (285:8), Eliahu Rabbàh (285:11)) oppure (2) il giorno di Hoshanà Rabbàh, e così è la conclusione di gran parte dei Poseqim (Maran HaChidàh ז"ל nel Birkè Yossef (285:4), Ben Ish Chai (Parashat VeZot HaBerakhàh), Mishnàh Beruràh (285:18)) . E la stessa cosa vale anche in Golàh dove abbiamo un giorno intermedio di Sheminì 'Azzeret.
  • Haftaràh. Nonostante ci sia chi sostiene che non vada letta (Bet Yossef a nome del Mordekhi (Hilkhot Mezuzàh 968)), l'uso più comune è quella di leggerla come sostiene il Ramà a nome del Terumat HaDeshen (Cheleq 2 Siman 101). Nel caso ci sia una distinzione tra la Haftaràh della settimana e quella che effettivamente si legge secondo il Kaf HaChajim Sofer (OC 132:6) è necessario leggere quella della settimana, mentre secondo la Mishnàh Beruràh (285:20) si legge quella che effettivamente si legge in pubblico.

Aggiungo una norma che complementa l'argomento di Shenajim Miqrà VeEchad Targum: c'è l'uso di andare al Miqwèh prima di Shabbat Qodesh. Secondo l'Ari Zal sarebbe opportuno andarci dopo Chatzot Ha-Yom (metà delle ore di luce)[ e nel caso ci siano motivi particolari è possibile anche dalla fine della quinta ora zemanit], poichè solo da quell'ora si percepisce l'aura dello Shabbat, ma nel caso si sia già completata la lettura di Shenajim Miqrà VeEchad Targum precedentemente è possibile anticipare.

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