Vorrei soffermarmi in particolare su uno dei punti che ho visto meno conosciuti.
La ‘rivolta maccabiade’ è avvenuta in seguito ad un processo di ellenizzazione del popolo, alla quale i greci avevano operato basandosi su 3 decreti:
- il divieto di effettuare la Milàh,
- il divieto di osservare Shabbat Qodesh, e
- il divieto di osservare Rosh Chodesh.
Channukkàh è una festa abbastanza particolare. E' infatti l’unica festività che non ha un libro a sé dedicato appartenente al Tanach (come la meghillat Ester per Purim) o ad una massechet di ghemarà (sempre per Purim massechet Meghillàh, Pessach massechet Pessachim e simili). Su channukkàh abbiamo, come fonte principale nella ghemarà, poche pagine in Shabbat (21b-24b).
Inoltre la ghemarà stessa (Shabbat 21b) si chiede relativamente a channukkàh una domanda abbastanza caratteristica, che non si era posta su nessuna altra festività: מאי חנוכה “Mai Channukkàh” ~ cos’è channukkàh. Risponde quindi che il 25 di Kislev ci sono 8 giorni in cui non si fa הספד hesped (discorsi funebri per un morto) e non si può digiunare.
Perché tutto ciò? Continua la ghemarà dicendo che i greci, quando sono entrati nel Beth Hamikdash hanno reso impuri tutti gli olii presenti, e quando il regno dei chashmonaim ha preso il sopravvento battendo i greci, cercando hanno trovato una sola ampolla contente olio certificato dal Cohen Gadol, adatto per accendere la menoràh solo per un giorno. E’ avvenuto quindi un נס nes ~ miracolo per la quale il contenuto dell’ampolla è durato per otto giorni.
L’anno successivo i chakhamim hanno stabilito che quei otto giorni fossero considerati simili a yom tov, (non per divieto di fare melachot, ma) nei quali si recita l’Hallel completo e ‘Al Ha-Nissim nell’amidàh e nella Birkat Ha-Mazon. Questo è, più è meno, ciò che viene riportato nella ghemarà come risposta alla domanda “Mai Channukkàh”. In ricordo di questo miracolo durato 8 giorni, ogni sera noi accendiamo delle נרות nerot ~ lumi.
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