Parte del periodo dell''Omer è segnato da un'evento molto duro che ha segnato il popolo ebraico (Yevamot 62b) la morte di 12.000 coppie di studenti di Rabbì 'Aqivà nel giro di 33 giorni.
La ghemarà in massechet Yevamot (62b) spiega che il motivo della loro morte è che non hanno onorato l'uno l'altro come avrebbero dovuto.
Chiaramente non significa, chas veshalom, come ogni tanto purtroppo si sente, che abbiano mancato di rispetto l'uno l'altro, ma semplicemente che non hanno dato il rispetto adeguato al loro ruolo di talmidè chakhamim.
Fatta questa breve premessa, passiamo alla parte halakhica ad essa associata.
Sono nati tanti usi di "semi-lutto" per ricordare questa serie di eventi tragici, per la durata di circa 33 giorni.
I tempi
Abbiamo usi differenti in merito ai tempi di divieto:
- Fino al 33° giorno dell''Omer. Compreso. Questa è l'opinione di Maran Rabbenu Yosssef Qaro ז"ל nello Shulchan 'Aruch (Orach Chajim 493), e di fatto è l'uso della maggior parte delle comunità sefaradite.
- Dal giorno di Rosh Chodesh Yiar fino a poco prima di Shavu'ot. Escluso il giorno di Lag Ba'Omer stesso nella quale tutto è permesso. Così è l'opinione del Ramà e di molte comunità ashkenazite. Quanti giorni di permesso prima di Shavu'ot è dipendente dall'uso.
- Fino al 49° giorno. Relativo solo al tagliarsi i capelli, secondo l'Arizal, che sostiene che il motivo della morte degli allievi non è il principale. Nel caso in cui il 49° giorno sia Shabbat Qodesh abbiamo una discussione accesa tra i poseqim.
- Danze e balli. L'autore del Maghen Avraham riporta che si usa non danzare e ballare in questi giorni. Da questo nasce di fatto la rigorosità di vietare l'ascolto di musica strumentale per 33 giorni.
- La musica vocale che è di lode ad HQB"H è permessa [cfr. Chazon 'Ovadiàh (Yom Tov pag. 258.33]
- Sposarsi. Per 33 giorni l'uso è di non sposarsi (O.C. 493:1), ma è sempre permesso fidanzarsi, affinchè non lo preceda qualcun altro.[Cfr. Chazon 'Ovadiàh - Yom Tov pag.256.30 che riporta che il periodo dell'uso è dipendente dall'uso del mario]
- Tagliarsi i capelli. (O.C.493:2). Il Chazon 'Ovadiàh (262.36.50) riporta che sarebbe opportuno fare così anche con la barba. Chi è ba'al berit - quindi il padre del bambino, il sandaq e il mohel si tagliano barba e capelli nello stesso giorno, prima del berit.
Abbiamo diverse opinioni tra i poseqim: (a) c'è chi vieta alla stessa stregua dei capelli, perchè non abbiamo trovato distinzione, (b) c'è chi dice che un atteggiamento opportuno [Chazon 'Ovadiàh 262:36]
Sapendo che per molti è difficile ai giorni nostri tenere la barba lunga, ci sono alcune facilitazioni che Rav 'Ovadiàh Yossef raccoglie per facilitare [cfr. Chazon 'Ovadiàh 262:36]:
- Rosh Chodesh Yiar. Solo per chi non usa secondo l'opinione della Zavaat Rabbenu Yehudàh Ha-Chassid, che vieta ad ogni Rosh Chodesh di radersi barba e capelli, chi segue quell'opinione può radersi la barba la vigilia di Rosh Chodesh Yiar.
- 'Erev Shabbat Qodesh. Nel caso sia estremamente necessario ogni 'erev Shabbat Qodesh (ven) è possibile radersi la barba per l'onore di Shabbat Qodesh.
Sheechejianu
C'è chi usa evitare di recitare la berakhàh di Sheechejianu durante i 33 giorni di divieto.
Riporto in sintesi l'opinione nel Chazon 'Ovadiàh (259:34) - sulla frutta nuova è possibile sempre recitare la berakhàh di sheechjianu, mentre sugli abiti è meglio stare attenti da Rosh Chodesh Yiar in poi. Nel caso di necessità è possibile indossarlo durante Shabbat Qodesh.
Nel caso di un bar mizwàh o berit milàh è possibile facilitare.
Pirkè Avot
Si usa che ogni Shabbat Qodesh, a partire dalla seconda settimana, quindi dal Shabbat successivo a Pessach si studiano i Pirkè Avot, un capitolo a settimana.
L'uso sefaradita lo fa proseguire fino a Shavu'ot, mentre gli ashkenaziti proseguono per un periodo più prolungato (differente dagli usi).
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