Il mese di Elul è un periodo di teshuvàh, in cui bisogna porre attenzione a controllare le proprie azioni. Portiamo qui alcune "innovazioni" pratiche proponibili.
Controllo delle proprie azioni. È bene e retto che ogni notte prima di dormire, prima che dica il וידוי viddui ~ confessione dei peccati (durante la קריאת שמע על המטה Qeriat shemà ‘al ha-Mittàh, come uso dei sefarditi nei giorni in cui si dicono tachanunim e in altre comunità) faccia teshuvàh. E così faccia di Rosh-HaShanà e Yom HaKippurim perché dovrebbe essere un’azione da fare ogni singola notte della propria vita ma almeno lo faccia in questi temibili 40 giorni. (Morè BeEtzb’à di Maran HaChidà 8:243)
Selichot. Ogni giorno, ognuno secondo il proprio uso, sarebbe opportuno alzarsi e recitare le Selichot, attraverso cui si chiede perdono al Borè ‘Olam-Creatore dell’Universo per le azioni poco corrette.
Trattandosi di scuse sarebbe opportuno capire bene ciò che si dice affinché non siano come canzoni o grida soltanto agli Occhi di H’, poiché non si fanno scuse non intenzionalmente. (Morè BeEtzb’à di Maran HaChidà 8:243 e Pelle Yoètz di Rav Eliezer Pappo za”l “Selichot”.
Attenzione alle prioritá. Avvisa Maran HaChidá nel Moré BeEtzb'á (8:245-246): "La parte fondamentale del Servizio Divino - consiste nello stare attenti alle parti basilari e aggiungere ad essi e non di disprezzare le basi e compiere le aggiunte." "Perció é necessario stare attenti che non si arrivi ad addomentarsi con i tefillin o durante la tefilláh poiché é preferibile pregare come si deve piuttosto che dire le selichot e rovinare la teffilláh."
In ogni caso l'intenzione dev'essere quella di riuscire a compiere entrambi, stando attenti a sapersi gestire.
Kapparáh. Indubiamente uno dei principi di questi giorni é quello di avere kapparáh per i propri peccati. Ci sono tre approcci da utilizzare:
קול qol ~ voce, attraverso la teffilláh e le selichot in particolare e lo studio della toráh, in cui il concetto principale del mese di Elul é quello della quantitá elevata di studio, in particolare nel NaCh, nei Tehillim (l'uso é quello di leggere 10 capitoli al giorno per raggiungere 300 mizmorim nel giro di 30 giorni, come la ghematria di כפר kapper ~ espia), Tiqquné haZohar e mishayot nel particolare [Moré BeEtzbá 8:248 e cosí ho sentito da Rav Ben Tzion Mutzaffi Shalitá],
צום tzom ~ digiuno, c'é chi riporta che é opportuno digiunare nel mese di Elul (Moré BeEtzb'á 8:247), c'é chi usa quattro giorni da completare negli 'asseret yemé teshuváh, c'é chi usa la vigilia di Rosh HaShanáh (cfr. articolo precedente sull'argomento). In ogni caso ci puó essere una doppia utilitá a sapere ció: (a) riscattare il digiuno attraverso denaro, (b) effettuare il digiuno di parole anche parziale. In generale é bene sapere il concetto anche solo per risvegliarsi, sapendo cosa facevano solo poco tempo fa.
ממון mammon ~ denaro, si aumenti se possibile la tzedaqáh in questi giorni, affinché possa espiare le proprie colpe.
Buon Elul a tutti